Marzapane di Pietrasanta: Mandorle & San Biagio

Marzapane di Pietrasanta

Vigilia di San Biagio. Ed a casa mia fervono i preparativi per il pranzo di domani. Già, saremo pietrasantini campanilisti, ma nella mia famiglia la festività di San Biagio è molto sentita e lo festeggiamo alla grande. E, come ogni festa che si rispetti, ci si circonda di familiari ed amici intorno ad una tavola imbandita di piatti della tradizione. Con la cucina ci si avvantaggia oggi, perché domattina tutti alla fiera, mica si sta chiusi in casa a spignattare! I tordelli sono pronti, il ragù sobbolle e poi penseremo all’impasto per le panzanelle. Io mi sono munita di ostia. Perché oggi si fa il marzapane di Pietrasanta, ovviamente.

Marzapane di Pietrasanta

Il Marzapane di Pietrasanta

Il marzapane è un dolce tipico di Pietrasanta, che viene sfornato proprio per celebrare il giorno di San Biagio. Questa tradizione ha origini molto antiche e viene legata al Santo in quanto era il dolce che veniva offerto per rifocillarsi a chi il 3 febbraio scendeva dai monti e dai paesi vicini per fare le compere di primavera alla Fiera e per venerare il Patrono pregando la statua che veniva esposta in chiesa, seguire la messa e facendosi benedire la gola.

Si sottolinea che il marzapane è di Pietrasanta in quanto è una preparazione tutta nostra. E non ha niente a che vedere con la pasta di mandorle da plasmare famosa in tutta Italia con lo stesso nome. Il nostro è un dolce sempre a base di mandorle, chiare d’uovo e zucchero ma con una lavorazione diversa. Diverso anche nell’aspetto: il marzapane di Pietrasanta è una semplice torta, pure un po’ bruttina, increspata, ma dall’intensa dolcezza. Croccante fuori e morbidamente umida all’interno.

Rispecchia la nostra cucina povera, sia nella composizione che nell’aspetto. Il Marzapane di Pietrasanta è nato con quello che si aveva in casa e con le mandorle dei frutteti di zona. Con un procedimento per niente elaborato. Ricorda più un ricciarello che il marzapane vero e proprio della tradizione italiana in senso generale.

Ricetta per il Marzapane di Pietrasanta

ingredienti300 gr di mandorle spellate
3 albumi d’uovo
300 gr di zucchero semolato
Zucchero a velo
Un foglio d’ostia (facoltativo)

Trattare le mandorle:

Il procedimento per il marzapane di Pietrasanta è semplice come i suoi ingredienti. Si prepara anche molto velocemente se si decide di modernizzare alcuni  passaggi. Le mandorle ad esempio andrebbero pestate al mortaio con una parte di zucchero. Solo così si ottiene un olio essenziale di qualità senza  dover ricorrere ad aromi chimici.

Ma sinceramente: chi ne ha voglia e tempo? Richiede anche un notevole sforzo fisico. Quindi noi ci accontenteremo di un comune frullatore o tritatutto. Con un unico accorgimento: se non avete dei macchinari professionali potenti, mettete per poco il contenitore e le lame nel freezer. Gli elettrodomestici casalinghi sono poco potenti e per ottenere la giusta consistenza delle mandorle si rischia di surriscaldarle troppo, rovinando quindi l’olio.

Un unico accorgimento: se per fare prima decidete di utilizzare la farina di mandorle otterrete un marzapane mangiabile, ma non eccellente, perché non si formerà l’olio.

Procedimento:

Quindi procediamo: frullate tutte le mandorla con 100 gr di zucchero. Dovete ottenere una farina, leggermente più granulosa di quella che si trova già pronta in commercio. Mescolate i restanti 2 etti di zucchero semolato.

Montate a neve le chiare d’uovo ed incorporatele al composto di mandorle e zucchero. Utilizzate una spatola ed amalgamate gli albumi a neve con movimenti dall’alto verso l’alto. Dovete ottenere un amalgama omogeneo, se la neve si smonta leggermente non è un problema.

Marzapane di Pietrasanta

Prendete quindi una teglia a cerniera, foderatela con un foglio di carta da forno. Adagiate sulla base un foglio d’ostia ritagliato per adeguarlo alla superficie; la parte zigrinata deve essere rivolta verso l’altro. Versateci sopra il composto del marzapane e livellatelo ben bene, battendo anche la teglia su un piano. Considerate che lo spessore non deve superare le due dita.

Infornate in forno già caldo a 180°C per circa 20-30 minuti. O fino a che la superficie del marzapane di Pietrasanta non diventa color cappuccino e crepata. Togliete dal forno e lasciate raffreddare. Una volta freddo sformate il dolce e ricopritelo con zucchero a velo.

E con il dessert per domani siamo a posto! Buon pro vi faccia, ma soprattutto: buon San Biagio!

Marzapane di Pietrasanta

Ma come si possono fare le foto con un gatto curioso?!

Marzapane di Pietrasanta

Il foglio di ostia non si trova con facilità, quindi potete ometterlo. Io l’ho comprato a Fantasie di Carta. Altrimenti c’è sempre Amazon!

E dato che state facendo shopping, acquistate anche le mandorle spellate!

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