Ho trovato una ricotta della Garfagnana a buon prezzo, misto vaccino ed ovino, che è la fine del mondo e si trova comodamente alla Coop, sempre attenta ai prodotti locali e ne ha la scelta più ampia rispetto agli altri supermercati della Versilia.
Un po’ me la sono mangiata col pane. Con un altro po’ ho condito la pasta. E con gli avanzi ho sfornato un bel dolce: un’ottima torta di ricotta. Semplice e rustica, ma gustosa, soffice e cremosa grazie alla cottura a bagnomaria: sostanzialmente è molto simile ad una cheesecake al forno, quindi ve la consiglio anche per cimentarvi con la suddetta preparazione: ovviamente con la tipica base di biscotti.
Ma torniamo alla nostra torta di ricotta e ai suoi ingredienti:
Accendete il forno a 170°C e inseritevi una teglia capiente piena d’acqua, che riesca a contenere una teglia tonda di circa 18 cm. Nel frattempo preparare sul fornello l’acqua per il bagnomaria e sciogliere il burro in un pentolino. Una volta che l’acqua ha raggiunto il bollore spegnere il fuoco, posizionare sopra il tegame una ciotola con il latte e la ricotta e fate sciogliere i grumi mescolando con una frusta; amalgamatevi poi il burro fuso e mescolate ancora.
Prendere le uova e separare gli albumi dai tuorli: incorporate questi ultimi alla crema di ricotta, seguiti dalla metà dello zucchero ed il succo di limone, sempre mescolando bene. Per ultimo setacciare la farina nel composto e con una spatola incorporatela bene mescolando dal basso verso l’alto; se si formano però grumi usate la frusta. A questo punto montare a neve gli albumi assieme all’altra metà dello zucchero ed al lievito: una volta che il composto sarà bello saldo unirlo alla crema di ricotta, sempre mescolando dall’alto verso il basso con una spatola.
Versare quindi il tutto in uno stampo imburrato ed infarinato e sistematelo nella teglia con l’acqua che ormai sarà bella calda. Questo dolce ha una cottura un po’ lunga e, dato che è una specie di soufflé, lo sportello del forno non deve MAI essere aperto prima dei 50 minuti di tempo. Una volta trascorso questo tempo fate la prova stecchino e continuate, se ce n’è bisogno, la cottura. Una volta pronta la torta va fatta raffreddare nel forno spento a sportello aperto ma fuori dalla teglia con l’acqua.
Questa ottima ma semplice ricetta non è mia ma di Vale Cucina e Fantasia. Mi ha colpita perché ammiro tutti i dolci facili con ingredienti di base, ma che diventano infinitamente versatili aggiungendo un tocco in più: come ho già detto è un ottimo composto per una cheesecake, ma si può anche solo aggiungere scorza di agrumi, cioccolato, frutta fresca o secca, un liquore o accompagnarlo con crema o sciroppo: in poche parole, basta solo un poco di fantasia e di creatività per produrre un dolce sempre diverso ogni volta, ma con la solita ricetta.
Io l’ho preparata nella versione di base, Non ho messo nemmeno il calssico zucchero a velo sopra. Ma poi non ho resistito: l’ho imbibita di un ottimo sciroppo di visciole acquistato all’agriturismo Agriturismo Le Poiane a Retignano.