Causa una forte pigrizia mattutina ho comprato del caffè solubile. L’attesa che dalla moka salga il caffè la trovo straziante ogni mattina e spesso manco c’ho le forze per avvitare la caffettiera. Mai scelta fu così poco azzeccata. Sarà la qualità, sarà la marca, ma ‘sta miscela è a dir poco imbevibile. Da logorio di stomaco proprio. Ha trovato una degna fine. In parte è andata a finire in un ottimo semifreddo al caffè con glassa al cioccolato. Quello rimasto andrà a legare gli ingredienti per un dolcetto da colazione per la settimana. La torta rustica di noci al caffè.
Cosa ha che fare questo con Versilia in Pentola? Il nesso c’è: questo dolcino, non si direbbe, era in uso nell’ Alta Versilia. Almeno da quello che ci racconta Mariù Salvatori de Zuliani nel suo “La Cucina di Versilia e Garfagnana“.
Ingredienti semplici, che troviamo tutti in credenza ed in frigo. Lavorazione che porta via solo 5 minuti cinque d’orologio. Cottura lunga, aspetto rustico. Nota di base: noce, prodotto dei nostri boschi. Gli aspetti della torta nostrale ce li ha tutti in effetti. La base è quella di una facilissima torta casalinga: si mescolano ingredienti e per rendere ben umido l’impasto al posto del classicissimo latte si usa il caffè. Ma vediamo la ricetta:
200 gr di gherigli di noce
3 tazzine di caffè forte
200 gr di farina 00
300 gr di zucchero
100 gr di burro ammorbidito
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
Tritate finemente le noci fino ad ottenere una polvere. Mescolate la farina così ottenuta alla farina di grano setacciata con il lievito. Lavorate bene con la frusta le uova assieme allo zucchero. Non appena quest’ultimo si è sciolto aggiungete il burro ammorbidito tagliato a dadini. Amalgamate ben bene con un mestolo di legno. Unite quindi gli ingredienti secchi, ovvero le farine. Per mescolare al meglio tutti gli ingredienti e rendere l’impasto soffice legateli con il caffè. Versatelo al composto poco a poco, fino a quanto non avrete ottenuto la consistenza giusta. Deve essere una crema liscia, corposa e dal sapore di Coppa del Nonno! Ovviamente con una planetaria i tempi si accorciano.
Mettete l’impasto in una tortiera ben imburrata o foderata di carta oleata e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 1 ora circa. Lasciare intiepidire e, una volta fredda, sformatela su un piatto da portata. Spolverate la superficie con dello zucchero a velo se gradite e gustate il dolce come preferite: io a colazione con una bevanda calda.
