Versilia Format ed il Corso di Pasticcere e Panificatore

Qualche settimana fa vi ho parlato del corso di cucina che ho intrapreso qualche anno fa. Come vi avevo accennato, l’agenzia propone tanti tipi di corsi di formazione atti a facilitare il collocamento nel mondo del lavoro. I più riusciti sono dedicati all’ambito della ristorazione. Quello di Cuoco Professionale che ho svolto io è il più famoso, ma la popolarità se la gioca con un altro, altrettanto completo ed impegnativo: Versilia Format ed il Corso di Pasticcere e Panificatore.

 
Ho partecipato al banchetto di fine corso ed ho fatto per voi un reportage. Vi posso fare decine di elenchi con liste su liste di preparazione che imparerete a fare in questo percorso. Ma un’immagine a volte conta di più di mille parole. E mai come in questo ambito, non solo si lavora per far godere le papille gustative, ma in pasticceria anche l’occhio deve estasiarsi. Quindi per lo meno stavolta: poche parole e tante foto.

 

 

 

 

 

 

 

Una vera festa di primavera. Stand coloratissimi negli addobbi, decorati con fiori e carta colorata lavorata in diverse forme ad allietare l’occhio oltre che per la golosa cromaticità della pasticceria esposta. Ogni stand ha il suo tema. Ed un menù presenta la lista dei dolci proposti oltre ai nomi degli alunni che li avevano creati.

Alla festa per i futuri pasticceri  sono stati invitati parenti ed amici per festeggiare assieme la fine di questo percorso e l’inizio di uno molto più importante. Essa si apre con il discorso del Direttore Massimo Forli, a presentare il corso, i ragazzi, i professori ed il sostanzioso lavoro che hanno intrapreso assieme.

Ore 18.30 circa, ora perfetta per un aperitivo. Non a caso delle gentili ragazze del Corso di Formazione per Commercio e Somministrazione Alimenti e Bevande (ovviamente sempre organizzato da Versilia Format) ci preparano ed offrono una bevuta, sia alcolica che analcolica.

Proprio davanti al piccolo bar si trova il primo stand, dedicato alla Pasticceria Salata. Con un bel bicchierino di prosecco o di spritz uno stuzzichino salato ci vuole! E ci si prepara il palato per i dessert. Focaccine farcite (ottima quella con lo speck), panini al latte riempiti con vari ingredienti, focacce con cipolla e patate e, in un secondo momento, sono uscite le pizzette ed i tranci di pizza pane belli caldi. Tutto il gusto della pizzeria gourmet L’Apogeo di Pietrasanta, dato che lo chef che ha insegnano la panificazione ai ragazzi è lo stesso del suddetto locale.

 

 

 

 

 

 

 

Lo stand successivo è un tripudio di colori e di decori in pasta di zucchero. Modernissimo Cake Design con una torre di cupcakes a vari gusti, biscotti glassati ad arte ed una fantastica torta a due piani raffigurante un bosco gli animali del bosco nel loro ambiente. Bellissima e modellata alla perfezione, quegli animaletti erano davvero stupendi! I miei preferiti? Il gufetto ed il cinghiale. Da questo banchetto ho assaggiato il cupcake all’arancia con glassa al cioccolato fondente: buonissimo!

 

 

 

 

 

 

 

Si  prosegue con la contemporaneità, il colore e le decorazioni con le Torte Moderne . Basi semplici e tradizionali come cheesecake, bavarese e cremoso ma decorate in modo mozzafiato con glasse a specchio in vari colori, gelatine, frutta fresca, fiori eduli, ornamenti di cioccolato, caramello e oro alimentare. Una presentazione bellissima, elegante, di classe.

 

 

 

 

 

 

 

Nel banchetto seguente la tradizione delle preparazioni si lega alla modernità della presentazione. Tutto diventa mignon e finger/street food . Bigné, piccola pasticceria e assaggi in comodi bicchierini. Ho provato un sacco di dolcetti (la sacher nel bicchierino era strepitosa!). Innanzitutto perché le mini-porzioni permettono di provare più cose. E poi sono anche più comode da mangiare, soprattutto se sei in piedi come in questo caso e vuoi passeggiare tra i banchetti. Mangiare torte nei piattini con posate e bicchiere senza piano di appoggio in taluni casi si è rivelato poco pratico.

 

 

 

 

 

 

 

Da amante della pasticceria classica quale sono, ho fatto diverse tappe al banchetto numero 5, quello delle Torte Tradizionali  . Bellissima , colorata e profumata la grande crostata di frutta. Era deliziosa e la frolla perfetta. Ho anche assaggiato la Sacher: divina! A malincuore ho sorvolato sulla pastiera e sul millefoglie, ma ero veramente troppo piena e ad un passo dal pre-diabete! Un personaggio anche la ragazza che ci ha serviti: cordiale e simpatica.

 

 

L’ultimo banchetto era quello dedicato alla Biscotteria : un peccato che a questo stand ci fossero poche persone. Tutti si accalcavano ai dolci più moderni e colorati. Obiettivamente più attraenti, ma non sanno cosa si sono persi. Avendo imparato anche io la biscotteria dallo chef Freda, conosco la bontà di questi prodotti. E nemmeno io sono amante della biscotteria, ma a scuola me l’hanno fatta apprezzare molto. E’ divertente a farsi e, anche se non sembra è molto laboriosa perché i pezzi da confezionare sono tanti e devono essere tutti uguali. Il confezionamento era perfetto. C’è dietro un lavoro enorme che i non addetti ai lavoro non comprendono. Io ho assaggiato i brownies e la frolla montata al cocco, che era buonissima.

 

Complimenti vivissimi a tutti i ragazzi, sono stati bravissimi!

Se siete interessati a quest’esperienza, seppur impegnativa ma gratificante, formativa e completa per una formazione professionale ad hoc informatevi al Versilia Format Formazione Professionale. Il corso è a numero chiuso ed il prossimo si terrà nel 2018. Copio ed incollo dal sito:

La figura in uscita si occupa dell’intero processo di produzione (dal reperimento materie prime al prodotto confezionato), applicando le tecniche più appropriate per la preparazione di paste di base, dolci elaborati, prodotti panari e prodotti sostitutivi del pane; si occupa direttamente del servizio di vendita al Cliente collaborando alla gestione della merce, all’allestimento del banco vendita e/o della vetrina per la promozione e la diffusione dei prodotti. La qualifica rilasciata dal corso è ufficialmente riconosciuta da Provincia di Lucca, Regione Toscana e Comunità Europea come “Addetto alla lavorazione e commercializzazione dei prodotti della panificazione / pasticceria”. 

Si tratta di corsi della durata complessiva di n.900 ore, composti da 450 ore di lezione (per un totale di n.90 lezioni tra teoria e laboratorio) e n.450 ore di stage professionale (per una durata complessiva che può variare dai 3 ai 4 mesi a seconda dell’orario prescelto) che potrà essere svolto sia presso gli esercizi partner dell’agenzia, che sono più di 200, sia presso nuove aziende individuate ad hoc anche nei pressi dell’indirizzo di residenza degli allievi.

 Aree di Attività:

1) Allestimento e rifornimento del banco e del locale adibito alla vendita
2) Cura del processo di vendita
3) Gestione degli ordini e stoccaggio degli approvvigionamenti
4) Preparazione di prodotti panari, dolciari, da forno
5) Pulizia e manutenzione delle attrezzature, delle dotazioni e dell’area di vendita

 

Con un minimo d’esperienza (rimpolpata anche dai  mesi di stage formativo comprensivi nel corso) non si fa fatica a trovare lavoro.  Per il lavoro a tempo indeterminato è più ardua la questione. ma con il lavoro stagionale si va a colpo sicuro grazie a questo corso. Perché non solo le pasticcerie e fornerie richiedono personale, ma anche alberghi e ristoranti di livello ricercano queste figure. Ed esperienza su esperienza, si può puntare sempre più un alto.

Questo slideshow richiede JavaScript.

One thought on “Versilia Format ed il Corso di Pasticcere e Panificatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.