Che lunghe giornate umide e piovose! Ma sarà spuntato qualche funghetto almeno? Non appena il meteo si rimette in sesto torno nel mio bosco a controllare la situazione. La scorsa settimana il terreno era sempre secco e polveroso. Il bottino è stato magro: due mazze di tamburo, pure piccoline…Ma meglio che niente! Anche con una raccolta striminzita però si può creare qualcosa di sfizioso: che ne dite di questo Fungoburger?
Il Fungoburger
Il fungoburger consiste in un semplice hamburger, ma più saporito ed aromatico, in quanto il panino al latte è sostituito da due croccanti cappelle di fungo fritte in doppia panatura con in mezzo la farcitura che più gradite. Io ho utilizzato un burger di pollo con foglie di pak-choi rosso, pomodoro fresco e senape al miele, ma voi potete utilizzare tutti gli ingredienti che più vi sconfifferano. E’ una preparazione molto semplice e si cucina in breve tempo.
Macrolepiota Procera
In passato ho trattato tanto di questo fungo perché buono, facile da trovare e molto riconoscibile. E’ molto versatile in cucina: ecco una semplice scheda dedicata alla mazza di tamburo (o macrolepiota procera) ed alcune ricette ad essa dedicate. Perché di buono, nei nostri boschi, non esiste solo il porcino!

2 cappelle di Mazza di Tamburo
3 uova
Pangrattato
Olio per friggere
Hamburger
Farcitura per panino (insalata, formaggio, pomodoro, bacon, cipolla, salse varie…)
Sale e pepe
Preparazione:
Togliete il gambo dalla cappella della mazza di tamburo e con un pennellino togliete gli eventuali residui di terriccio dalla sua superficie. Non lavate mai i funghi o perderanno l’aroma! Sbattete le uova con sale e pepe in una ciotola che possa raccogliere tutta la cappella del fungo, senza romperla. Immergetevi il fungo uniformemente. Passatelo poi nel pangrattato e ripetete l’operazione per ottenere una croccantissima doppia panatura.
Scaldate la friggitrice (o l’olio nella padella) e friggete le cappelle di fungo panate fino a che non saranno dorate. Scolatele su un foglio di carta assorbente. Nel frattempo scaldate anche la griglia o la piastra e cuocetevi gli hamburger. A questo punto potete montare il fungoburger: mettete una cappella di mazza di tamburo fritta come base del “panino”. Posizionate una manciatina di insalata, il pomodoro, l’hamburger bello caldo, il formaggio, il bacon, la cipolla e tutti gli ingredienti che preferite. Concludete con la seconda cappella fritta, servite con un contorno a piacere (come delle patate fritte).
In una decina di minuti ecco pronto il fungoburger: un piatto veloce, saporito, particolare e d’effetto. Gli ingredienti che ho usato io sono piuttosto semplici, si possono usare differenti tipi di carne e di fungo. Con una svizzera di chianina o di angus e cappelle di porcino fritte o grigliate al posto del pane, avrete un fungoburger di altissima qualità, col quale farete un figurone!
Che buon pro vi faccia!
Imparate a riconoscere i funghi, fortunatamente le nostre fruttuose Apuane ce ne regalano di molti tipi! Le mazze di tamburo poi sono facilissime da scovare e da identificare. Su Amazon trovate tanti guide e manuali!