Risotto agli Strigoli con Fiori di Tarassaco croccanti

Risotto agli Strigoli

Durante una passeggiata ieri ho finalmente fatto un po’ di foraging! Ho trovato gli strigoli! Li conoscete? Sono i cimetti della Silene Vulgaris o Silene Rigonfia. Non li avevo mai visti prima d’ora, perché nella mia zona è molto più popolare un altro tipo di Silene, quella Bianca, che ha il fiore diverso e le foglie pelosine. Niente piatti ricercati: oggi si cucina un semplice Risotto agli Strigoli con Fiori di Tarassaco croccanti.

Risotto agli Strigoli

Gli Strigoli o Carletti

Gli strigoli prendono nome differenti a seconda dalla zona: li chiamano anche stridoli, carletti, grisol, strisci, scrissioi, sclopit… Sono foglie carnose e lisce e se si strofinano fanno un rumore un po’ stridente (ecco perché si chiamano stridoli) e si mangiano quando la pianta è ancora giovane. Quando la Silene Vulgaris è cresciuta e fiorita le foglie diventano troppo coriacee. Hanno un buon sapore di spinacio misto asparago, hanno un retrogusto dolce e si usano per, minestre, zuppe, sformati, torte salate, sughi, pesti, polpette, ecc… Ma sono ottimi anche crudi, nell’insalata. Ed ovviamente sono ottimi anche nei risotti! Quindi che Risotto agli strigoli sia!

Risotto agli Strigoli
Foto da Wikipedia

 

Silene Vulgaris

Chi di noi non conosce la Silene Vulgaris? Da piccoli ci abbiamo giocato tutti facendo scoppiare il boccio o usando l’involucro dei semi come fischietto. Da qui uno dei tanti suoi nomi che cambiano a seconda dell’area geografica: Schioppettini, Bubbolini, Sonaglini. Basta individuare i fiori, che sono riconoscibilissimi e l’anno dopo, all’inizio della primavera, saprete dove andare a cogliere queste gustose cimette. Ecco qualche foto di riconoscimento:

Risotto agli Strigoli
Foto da Wikipedia
Risotto agli Strigoli
Foto da Wikipedia

 

 

 

 

 

 

 

 

Risotto agli Strigoli
Porzioni per 2

240 gr di riso carnaroli
65 gr di strigoli
Uno scalogno piccolo
Brodo vegetale
100 ml circa di vino bianco secco
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 noci di burro
Fiori di tarassaco
1 cucchiaio colmo di farina
Acqua
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Olio per friggere
Sale e pepe

Il Risotto agli Strigoli

Lavate gli strigoli , asciugateli bene e spezzettateli con le dita. Lavate anche lo scalogno, asciugatelo e tritatelo. Scaldate l’olio extravergine in un tegame e fatevi rosolare lo scalogno. Aggiungete il riso a fatelo tostare. Versate il vino bianco e fatelo sfumare a fiamma alta. A questo punto aggiungete gli strigoli, mescolate, salate leggermente. A questo punto aggiungete un paio di mestoli di brodo e mescoltale. Non appena il brodo si riassorbe aggiungetene ancora, poco a poco, sempre mescolando. Aggiustate di sale. A cottura quasi ultimata aggiungete il formaggio ed una noce di burro: mescolate con vigore strattonando il tegame avanti ed indietro, per mantecare il risotto agli strigoli. Fatelo riposare un paio di minuti.

Fiori di Tarassaco Croccanti

Lavate ed asciugate i fiori di tarassaco. Scaldate sul fuoco dell’olio per friggere in una padella. In una terrina mettete il cucchiaio di farina ed aggiungete dell’acqua. Mescolate con una frusta: la pastella deve risultare liquida. Inzuppatevi i fiori di tarassaco. Prelevateli con delle pinze ed immergetevi nell’olio caldissimo, un paio di minuti per lato. Scolateli, asciugateli su carta assorbente e salateli leggermente. Sistemate i fiori di tarassaco croccanti sopra il risotto agli strigoli. Io ho aggiunto anche fiori di aglio selvatico e qualche foglia di strigolo cruda. Con questa decorazione, il risotto agli strigoli con fiori di tarassaco croccanti è proprio per i palati!

Che buon pro vi faccia!

Risotto agli Strigoli

 

Come al solito Amazon ci aiuta sempre: ed ecco qual le sementi della Silene Rigonfia!

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